Escursione sull'Adda tra fabbriche storiche e basiliche di culto Ariano.
6 MARZO 2011
Prima escursione del 2011: Circuito Auterano.
Escursione di circa 5 km dal nome "complicato" che parte da Groppello e che costeggiano il fiume Adda su un percorso ad anello interamente pianeggiante mi porta fino Vaprio D'Adda, Fara Gera D'Adda e di nuovo a Groppello visitando ville storiche, vellutifici e linifici antichi e Basiliche Ariane costruite da Autari re longobardo.
Partenza alle 7.00 alle 7.30 sono già a Groppello, il tempo è buono e in giro non c'è nessuno...
"Groppèl" (in dialetto milanese) è una frazione del comune di Cassano d'Adda,il nome deriva dal germanico "krop" che significa gobba, mi giro un pò intorno a curiosare, e al centro del paese trovo il caratteristico "Rudun" una grande ruota che assomigia a un mulino ma non serve a macinare ma ha il compito di sollevare l'acqua e portarla in un sistema di canali di irrigazione, poco più avanti c'è il palazzo arcivescovile una villa molto signorile, il resto del paese è composto da abitazioni molto semplici che però mostrano sempre l'attaccamento alla fede cristiana dei suoi abitanti.
Prima escursione del 2011: Circuito Auterano.
Escursione di circa 5 km dal nome "complicato" che parte da Groppello e che costeggiano il fiume Adda su un percorso ad anello interamente pianeggiante mi porta fino Vaprio D'Adda, Fara Gera D'Adda e di nuovo a Groppello visitando ville storiche, vellutifici e linifici antichi e Basiliche Ariane costruite da Autari re longobardo.
Partenza alle 7.00 alle 7.30 sono già a Groppello, il tempo è buono e in giro non c'è nessuno...
"Groppèl" (in dialetto milanese) è una frazione del comune di Cassano d'Adda,il nome deriva dal germanico "krop" che significa gobba, mi giro un pò intorno a curiosare, e al centro del paese trovo il caratteristico "Rudun" una grande ruota che assomigia a un mulino ma non serve a macinare ma ha il compito di sollevare l'acqua e portarla in un sistema di canali di irrigazione, poco più avanti c'è il palazzo arcivescovile una villa molto signorile, il resto del paese è composto da abitazioni molto semplici che però mostrano sempre l'attaccamento alla fede cristiana dei suoi abitanti.
Prendo la strada sterrata della "Alzaia", il percoso è tranquillo e costeggia a sx la Martesana e a dx il fiume Adda.
il tragitto è quasi monotono, ad un tratto tra i ruderi di una vecchia villa vedo una coppia di scoiattoli che si diverte ad inseguirsi, riesco a fotografarne uno al volo...
Tranquillo, tranquillo arrivo a Vaprio d'Adda e quello che sembrava da lontano un piccolo castello è un vecchio stabilimento tessile: il vellutificio Visconti di Modrone. Il più antico monumento industriale tra quelli rimasti ancora visibili lungo l'Adda la costruzione risale al 1839. Ancora impomente è l'aspetto architettonico su 4 piani con torre merlata, torrette angolari, toni nobiliari di sapore medioevale. La torre nascondeva un albero motore verticale che distribuiva la propria forza ai vari livelli dello stabilmento.
Sempre proseguendo sull'alzaia del naviglio si può ammirare la Casa del Custode delle Acque, in una posizione strategica per controllare i passaggi delle merci e dei viaggiatori e riscuoterne le tasse.
Poco più avanti cè un lavatoio pubblico fatto con colonne in pietra e capitelli (chissa quanti "spetegules" ad opera delle lavandaie hanno dovuto sorbirsi).
A picco sul naviglio e sul fiume sorge la Villa Melzi d'Eril, edificio molto semplice ma nello stesso tempo molto elegante che domina dall'alto il fiume, molto belli i giardini panoramici a terrazza. Sui cartelli informativi leggo che la villa ha ospitato Leonardo da Vinci.
A picco sul naviglio e sul fiume sorge la Villa Melzi d'Eril, edificio molto semplice ma nello stesso tempo molto elegante che domina dall'alto il fiume, molto belli i giardini panoramici a terrazza. Sui cartelli informativi leggo che la villa ha ospitato Leonardo da Vinci.
Attraverso il ponte sul fiume e appena al di là della strada a sx scendo sulla riva dove c'è un piccolo sentiero che costeggia la "Roggia Vailata". Il sentiero è caratteristico e mi permette di godere il panorama del fiume con le sue ville...
La strada è sterrata passa in un boschetto, l'immagine che regala il fiume con i sui riflessi è molto bella...
Seguo sempre la roggia Vailata e raggiungo una chiesetta ristrutturata di recente, è la chiesa di Sant'Anna, in questo punto sul fiume c'è una diga che prende il nome dalla chiesetta, sui cartelli viene spiegato che questo sbarramento serviva per portare l'acqua necessaria ad alimentare la centrale idroelettrica del Linificio Canapificio Nazionale di Fara.
Sono le 10.30 non ce la faccio più... ma quando finisce il giro ad anello?
Che sia "totalmente pianeggiante" va bene... ma quanto è lungo però?
Mi trascino fino a Fara Gera D'Adda, il paese mi ricorda in miniatura Crespi D'Adda: un aglomerato nato intorno al Linificio Canapificio Nazionale, con i "condomini popolari" per gli operai e le villette tutte uguali per i dirigenti. Attraverso la piazza del paese e vedo la famosa: "Basilica Autarena" edificata dal re longobardo Autari nel corso del VI secolo dedicata originariamente a sant'Alessandro e successivamente a santa Felicita.
Che sia "totalmente pianeggiante" va bene... ma quanto è lungo però?
Mi trascino fino a Fara Gera D'Adda, il paese mi ricorda in miniatura Crespi D'Adda: un aglomerato nato intorno al Linificio Canapificio Nazionale, con i "condomini popolari" per gli operai e le villette tutte uguali per i dirigenti. Attraverso la piazza del paese e vedo la famosa: "Basilica Autarena" edificata dal re longobardo Autari nel corso del VI secolo dedicata originariamente a sant'Alessandro e successivamente a santa Felicita.
Supero il centro storico del paese e arrivo ancora sull'Adda che si attraversa percorrendo una passerella in legno e ferro, giungo in una area attrezzata per pic-nic e giochi per bambini, il posto è pieno di gente, mi guardano in modo strano forse perchè sono tutto sudato e vestito in modo mimetico con zaino in spalla...
Me ne frego e sulla passerella ne approfitto per scattare qualche foto al fiume!!
Me ne frego e sulla passerella ne approfitto per scattare qualche foto al fiume!!
Supero l'area pic-nic e risalgo lungo una stada asfaltata vietata però al traffico e FINALMENTE raggiungo di nuovo Groppello al punto di partenza di questa interessante ma lunga escursione!!!!